Brooklyn Daily Eagle, 15 aprile 1861

La guerra è ormai alle porte. Il tempo per parlare e gli sforzi di pacificazione è passato, e la guerra, sanguinosa e distruttiva, è ora di arbitrare tra le sezioni in conflitto. Parlare di pace ora sarebbe parlare con la tempesta e ragionare con l’uragano. Le passioni degli uomini sono suscitate, e non fino a quando la passione si è esaurita ragionerà riprendere il controllo della mente pubblica. Il Presidente ha proclamato guerra e ha chiesto un esercito di 75.000., Ha intimato ai Commissari della Virginia che i primi servizi di questo esercito saranno diretti al recupero della proprietà federale; ma naturalmente un numero così vasto deve essere destinato a impegni di terra con le forze del Sud, in una guerra generale. Il Congresso è stato convocato, ma non fino a quando non viene proclamata la guerra, e l’unico dovere rimasto ai rappresentanti del popolo è quello di fornire gli uomini e il denaro necessari; tassare gli Stati del nord con un debito di guerra, e sollevare eserciti dei loro cittadini per uccidere ed essere uccisi., Avendo deciso, come dichiarato nella sua inaugurazione, di aggrapparsi alla piattaforma di Chicago come “legge” della sua condotta, non aveva più risorse se non la guerra. Cedere i principi del suo partito sarebbe quello di garantire la sua rovina; al compromesso con il Sud avrebbe respinto il sostegno dell’elemento abolizione, e dividere il partito attraversare il mezzo.

Per mantenere e riconquistare i forti meridionali, e perseguire la politica che ha perseguito, ha promesso di unire il Nord e portare la maggioranza della sua gente al sostegno del suo standard., Inventando che il Sud colpisse il primo colpo, ha conquistato un certo numero di menti vacillanti e ha assicurato l’adesione di quella classe di codardi morali che si sono arresi alle richieste del Sud mentre l’opportunità politica giustificava l’umiliazione, e che desiderano nuotare con la marea e sono felici di avere una dimostrazione di ragione per cambiare. Questa politica è stata abilmente attuata., La cattura di Fort Sumpter, che doveva essere prevista, infliggendo l’umiliazione della sconfitta alle forze federali, senza dubbio intensificherà la sensazione di guerra al Nord, e ispirerà l’idea che tale repulsione debba essere bilanciata da una vittoria sulle forze meridionali, a tutti i rischi, e la guerra sarà prolungata fino a quando l’abilità del Nord non sarà rivendicata. Anche a Sud, la facile vittoria inebrierà gli insorti e li renderà ansiosi di nuovi incontri. La guerra allora è iniziata, la sua continuazione è quasi inevitabile., Non ci aspettiamo che gli amici della pace del Nord assumano un atteggiamento rapido e audace, e adottino quel tono deciso che porrebbe fine alle ostilità e porterebbe il conflitto nella regione negoziale. Una delle conseguenze peggiori della nostra forma di governo è la schiavitù al sentimento pubblico che una democrazia senza restrizioni impone ad ogni uomo pubblico e ad ogni privato cittadino., Non ciò che è giusto e aumentare il benessere della società, ma ciò che è popolare, che intonerà con l’umore attuale con le mutevoli moltitudine, è quello che decide il discorso e l’azione dei candidati per l’ufficio, lo speculatore in per fare soldi teologia e pew premi, il giornale, tendendo ogni nervo per vendere in quantità superiore ai suoi concorrenti, e il cittadino ansioso di alienare l’influenza che può servire sociale di affari o interessi da coltivare., Sotto la peggiore forma di dispotismo c’è più spazio per il libero gioco di opinione che sotto un governo le cui istituzioni poggiano sulle fluttuanti sabbie mobili del sentimento popolare. Dove tutto è fisso e solido, la non conformità dell’opinione è di poco conto; ma dove la raffica di passione momentanea spazza i demagoghi che tagliano le vele per coglierne il potere propulsore, negli alti luoghi della legislazione, per dare alle crudezze ignoranti la forma del diritto, il potere dominante è il sentimento del momento., Quindi la guerra sarà ora il grido; e risvegliare una risposta, sia qui che al Sud, sufficiente a garantire una lotta che devastano il paese, fanno l’esempio dell’ultimo tentativo di una forma di governo Repubblicana, di un faro di luce per tutte le future generazioni, che, come la luce di casa su una costa rocciosa avvisa tutti di evitare i pericoli punti e illumina.

Abbiamo denunciato ogni passo che ha portato a questa misera consumazione dei nostri destini nazionali., contro la schiavitù, la quale dividere un partito politico dopo l’altro, una associazione religiosa dopo l’altro, e che è culminato nel dissidi e divisioni della Convention Democratica, quando il marcio e demoralizzati Democrazia cadeva a pezzi dalla sua intrinseca di decomposizione; e il più malfamati demagogo che mai caduto in disgrazia politica Americana, ha diviso il partito conservatore del paese, il Sud, in cui il servizio ha ingerito montagne di sporcizia, non solo spontaneamente ma all’infinito disgusto di tutto il paese, si è rifiutato di pagare il prezzo che ha messo sul suo volontario abbassamento., Ma la guerra è ormai inevitabile, ed è una follia litigare con fatti compiuti. Quale sarà il risultato della guerra e quali saranno le probabili conseguenze che porterà nel suo treno? Ogni uomo che possiede proprietà o ha una partecipazione nella società dovrebbe sedersi e riflettere su queste domande: in primo luogo, chi sarà il vincitore? In risposta a questa domanda crediamo che l’imminente conflitto consentirà alle due sezioni del paese di capirsi e apprezzarsi meglio di quanto abbiano fatto per qualche tempo., I predicatori dell’anti-schiavitù, i pulpiti, i giornali e le agenzie per la diffusione di idee anti-schiavitù hanno avuto così tanto successo che i loro seguaci sono arrivati a considerare il Sud non solo incapace di respingere l’aggressione alle loro istituzioni, che credevano davvero che la società lì riposasse su un vulcano, e solo attraverso la magnanimità settentrionale poteva esistere affatto. Dovevamo solo ritirare la protezione offerta dall’Unione e gli schiavi si sarebbero sollevati e avrebbero tagliato la gola ai loro padroni., Questa idea è così profondamente radicata nella mente popolare del Nord che il risultato dell’invasione di John Brown—che ha intrattenuto la credenza nella sua massima estensione, e ha immaginato di dover solo erigere il suo personale di bandiera per avere un esercito di negri insorti radunati attorno ad esso-non lo ha scosso minimamente. Se la guerra va avanti quell’idea sarà rapidamente soffiata ai venti. Era un sentimento codardo e atroce su cui poggiava la convinzione che l’aggressione anti—schiavitù potesse continuare impunemente perché le sue vittime erano circondate da pericoli che le rendevano impotenti a resistere., Questo è un calcolo su cui coloro che si aspettano di assistere a una rapida conquista del Sud formano quell’aspettativa, che si rivelerà perfettamente infondata. La questione della conquista dipenderà dai mezzi relativi al comando dei rispettivi combattenti, dagli uomini e dal denaro, e soprattutto dallo spirito con cui il popolo prenderà la causa., Se gli Stati di confine rimangono neutrali e permettono agli Stati identificati nella loro principale istituzione e interessi generali con se stessi di essere sopraffatti da una forza d’invasione, gli Stati confederati saranno molto probabilmente ridotti alla sottomissione, i negri potranno essere liberati e gli abitanti bianchi ridotti alla schiavitù sempre conseguente alla conquista militare. Se, d’altra parte, questi Stati si uniscono al Sud, e difficilmente possiamo immaginare che possano ora intraprendere qualsiasi altra strada, allora le forze contendenti saranno così quasi equilibrate che nessuna previsione umana può anticipare il risultato.,le attività, le violenze, gli stupri, le rapine, inhumanities di un lungo e innaturale, la guerra, la politica giusta tessuto eretto a tale costo, dagli uomini di una ex e una migliore generazione, ridotto a un cumulo di rovine e un dispotismo eretta sulle macerie di cui intolleranti brutalità è già prefigurato nella minacce di guerra organi e bocchini già respirare contro chi osa dissentire dal loro maligna ferocia, e denunciare una guerra il cui progresso è possibile solo gratificare il diabolico malevolenza e i cui risultati devono essere il male e male il solo, non importa di che partito ottiene il peggiore della battaglia., Questa è la prospettiva davanti a noi. Nessun timore del clamore popolare ci ha impedito di alzare la voce contro di esso. Ora sembra inevitabile, e sulla testa di coloro che l’hanno istituito ci sono tutte le sue conseguenze malvagie e colpevoli.