Concetti di simbolizzazione

Nello sviluppo storico e nell’uso attuale dei concetti di simbolizzazione, una varietà di categorie e relazioni deve necessariamente essere differenziata. I simboli religiosi sono usati per trasmettere concetti riguardanti la relazione dell’umanità con il sacro o santo (ad esempio, la croce nel cristianesimo) e anche con il mondo sociale e materiale (ad esempio, il dharmachakra, o ruota della legge, del buddismo)., Altri tipi di simboli non religiosi hanno raggiunto un significato crescente nei secoli 19th e 20th, specialmente quelli che si occupano della relazione degli esseri umani e della concettualizzazione del mondo materiale. I simboli razionali e tecnico-scientifici hanno assunto un’importanza sempre crescente nella scienza e nella tecnologia moderne. Servono in parte per codificare e in parte per indicare, abbreviare e rendere intelligibili i vari matematici (ad esempio, =, uguaglianza; ≡, identità; similarity, somiglianza; parallel, parallelo; o <, meno di), fisici (ad esempio,∼, corrente alternata), biologici (ad esempio,,,♂, maschio;♀, femmina), e altre relazioni e funzioni scientifiche e tecniche. Questo tipo di simbolo “secolarizzato” è radicato, in una certa misura, nel regno del simbolismo religioso. Funziona in modo simile a quello del simbolo religioso associando un particolare significato a un particolare segno. La razionalizzazione dei simboli e dei complessi simbolici così come la razionalizzazione del mito sono stati in evidenza almeno dal Rinascimento.,

Antelami, Benedetto: Deposizione dalla Croce

Deposizione dalla Croce, scultura in rilievo di Benedetto Antelami, 1178; nella cattedrale di Parma, Italia.

Sailko

Il concetto di simbolo religioso abbraccia anche un’ampia varietà di tipi e significati., Allegoria, personificazioni, figure, analogie, metafore, parabole, immagini (o, più esattamente, rappresentazioni pittoriche di idee), segni, emblemi come concepiti individualmente, simboli artificiali con un significato verbale aggiunto e attributi come marchio usato per distinguere certe persone sono tutte categorie formali, storiche, letterarie e artificiali del simbolico., Se si cerca un denominatore comune definibile per i vari tipi di simboli, si potrebbe forse scegliere il termine “immagine significante” o” segno significante ” per descrivere al meglio gli aspetti rivelatori e allo stesso tempo celanti dell’esperienza religiosa. Il simbolo (religioso e altro) è inteso principalmente per il cerchio degli iniziati e comporta il riconoscimento dell’esperienza che esprime. Il simbolo non è, tuttavia, tenuto nascosto nel significato; in una certa misura, ha anche un carattere rivelatore (cioè, va oltre il significato ovvio per coloro che contemplano le sue profondità)., Indica la necessità di comunicazione e tuttavia nasconde i dettagli e gli aspetti più intimi dei suoi contenuti.