Introduzione

San Ciaran e Animali

Durante i primi 1.000 anni della Chiesa Cristiana ci sono stati molti santi che amava gli animali. Vivevano con loro, li salvavano, li allattavano e li salvavano dai cacciatori. A loro volta, molti santi sono stati aiutati dagli animali.

Abbiamo elencato alcuni di questi santi di seguito in ordine di giorni di festa., Speriamo che le informazioni su di loro siano utili e che tu possa chiedere al tuo sacerdote di ricordarli durante le funzioni nei loro giorni di festa per il loro amore per gli animali.,I Santi e i Loro Giorni di Festa

i Santi e I Loro Giorni di Festa

San Basilio il Grande: Il Giorno della festa del 2 gennaio

San Basilio

San Basilio (330 dc – 379 ANNUNCI) influenzato notevolmente la Chiesa Orientale e ha detto, in questa preghiera, nella Liturgia di San Basilio’:

” La Terra è del Signore e la pienezza della stessa., O Dio, allarga in noi il senso di comunione con tutti gli esseri viventi, i nostri fratelli gli animali ai quali tu hai dato la terra come loro casa in comune con noi. Ricordiamo con vergogna che in passato abbiamo esercitato l’alto dominio dell’uomo con spietata crudeltà, così che la voce della terra, che doveva salire a Te in canto, è stato un gemito di travaglio. Che ci rendiamo conto che vivono, non solo per noi, ma per se stessi e per Te, e che amano la dolcezza della vita.,’

Sant’Antonio Abate: Il Giorno della festa il 17 gennaio

Sant’Antonio Abate

Sant’Antonio Abate (251 ANNUNCI – 356 ANNUNCI) ha vissuto come un eremita in Egitto ed è stato seguito da un maiale di cui la malattia aveva guarito.,

santa Gertrude di Nivelles, Patrono dei Gatti – 17 Marzo

santa Gertrude

santa Gertrude di Nivelles (626 ANNUNCIO – 659 ANNUNCI) era il santo patrono di gatti e anche i giardinieri, i viaggiatori e le vedove. Nacque in una nobile famiglia che viveva alla corte del re Dagoberto in Belgio, dove suo padre era sindaco del palazzo di Dagoberto., Quando Gertrude aveva 10 anni, il re Dagoberto cercò di organizzare un matrimonio tra lei e il figlio di un duca austriaco per formare un’alleanza politica, ma Gertrude rifiutò Gertrude di sposarlo perché voleva diventare una suora nella chiesa, dicendo che sarebbe stata sposata solo con Gesù Cristo.

Gertrude divenne suora, e lavorò con sua madre per fondare un monastero a Nivelles, in Belgio, dove entrambi servirono come co-leader. Gertrude aiutò a costruire nuove chiese e ospedali, e si prese cura dei viaggiatori e delle persone locali bisognose (come vedove e orfani)., Ha anche trascorso molto tempo in veglie di preghiera. Gertrude era nota per offrire ospitalità agli animali e alle persone. Era gentile con i gatti che pendevano intorno al suo monastero, offrendo loro cibo e affetto.

St Cuthbert: Il Giorno della festa Del 20 Marzo

St Cuthbert e le Lontre

St Cuthbert (634 AD – 687 ANNUNCIO) è stato un pastore Scozzese ragazzo fino a quando aveva quindici anni, quando divenne un monaco nell’Abbazia di Melrose., Più tardi, divenne un eremita, vivendo sull’isola di Farne in una piccola cella. Lì fece amicizia con gli uccelli, dando loro la sua protezione dai cacciatori e condividendo i pasti con loro. Egli è il santo patrono di lontre, e dopo in piedi fino alla vita nel Mare del Nord durante le sue veglie di preghiera notturna, due lontre sarebbe venuto a scaldare i piedi.,

San Filippo Neri : Il Giorno della festa del 26 Maggio

San Filippo Neri e il suo Cane

San Filippo Neri (1515 AD – 1595 ANNUNCIO) è stato un insolitamente in ritardo santo per essere interessato con gli animali. Anche se è meglio conosciuto come il fondatore del Movimento Oratorio, ha abbracciato il vegetarianismo per motivi di benessere degli animali, non solo per motivi di astinenza., Una volta, passando da una macelleria, disse: “Se tutti fossero come me, non ucciderebbero gli animali”. Ha anche liberato gli uccelli in cattività che, per loro scelta, non lo avrebbero lasciato. Gli animali erano attratti da lui. Un tempo, qualcuno trovò un giovane uccello nella cappella e glielo portò. Philip disse loro di non spremere l’uccello o ferirlo, ma di aprire la finestra e lasciarlo volare via. Ma in seguito si preoccupò se avesse fatto la cosa giusta, poiché era così piccola che non avrebbe saputo dove andare. In un’altra occasione gli fu dato un paio di pernici vive per un pasto, ma le liberò., Avrebbe anche insistito sul fatto che le mosche venissero lasciate fuori dalla finestra invece di essere schiacciate. Ha rilasciato topi catturati in luoghi di sicurezza e ha espresso pietà per gli animali sulla strada per la macellazione. Si prese cura degli esseri umani e degli animali e salvò un ex eretico domenicano dall’esecuzione.

St Melangell: Il Giorno della festa il 27 Maggio

St Melangell e la Lepre

St Melangell è il Gallese santo patrono degli animali., Nel 604 DC il principe di Powys, Brochwel Ysgithrog, andò a caccia di lepri a Pennant nelle colline di Derwyn. I suoi segugi inseguirono la loro preda in un boschetto di rovo e, seguendoli, trovò una giovane donna che pregava e si abbandonava alla contemplazione divina, con la lepre che giaceva sotto la piega delle sue vesti. I segugi abbaiare anche venuto sotto la sua influenza calmante e il principe esasperato ha rinunciato alla caccia e si sedette ad ascoltare la sua storia di fuga ed esilio dall’Irlanda., Colpito dalla sua pietà e dal suo coraggio, fece voto di offrirle le sue terre per il servizio di Dio, perché fossero asilo, rifugio e difesa perpetui. Melangell visse lì come un solitario per 37 anni, dopo di che una chiesa con un santuario fu costruita sopra la sua cella. La sua chiesa rimase un luogo di santuario per tutto il Medioevo e le lepri continuarono ad essere protette nella parrocchia., La società di conservazione, Cymdeithas Melangell, ora promuove il benessere degli animali

St Hubert: Il Giorno della festa del 30 Maggio

St Hubert

St Hubert (c 656 – 727 ANNUNCI) erroneamente conosciuto come il santo patrono dei cacciatori. Come racconta la leggenda, viveva in una foresta nelle Ardenne come cacciatore. Un Venerdì Santo, quando tutti gli altri erano in Chiesa, stava cacciando nella foresta, inseguendo un magnifico cervo., All’improvviso, mentre il cervo si voltava, apparve un crocifisso tra le sue corna e una voce disse: “Hubert, se non ti rivolgi al Signore e conduci una vita santa, scenderai rapidamente all’inferno”. Hubert smontò il suo cavallo e si prostrò, dicendo: ‘Signore, cosa vuoi che faccia?’e la risposta è arrivata,’ Va a cercare Lambert ed egli vi istruirà’. Hubert andò poi dal vescovo Lambert che divenne la sua guida spirituale. Hubert ha dato tutta la sua ricchezza ai poveri e ha studiato per il sacerdozio, vivendo una vita santa, digiunando e pregando. Alla fine divenne vescovo di Liegi nel 708 DC.,

St Hubert in seguito fu onorato dagli sportivi come il creatore del comportamento etico di caccia, anche se rinunciò alla caccia dopo aver avuto la sua visione. Infatti, la sua vita di caccia era stata vista da Dio come una vita empia, che lo avrebbe portato all’inferno.

St Columba: Il Giorno della festa, il 9 giugno,

San Colombano e il Cavallo Bianco

St Columba (521 AD – 597 ANNUNCI) ha iniziato la vita come un bambino di una famiglia reale in Irlanda., Nel 563 salì su una barca fragile con dodici monaci e partì per il mare, incerto della sua destinazione. Sbarcarono sulla sterile isola di Iona, al largo della costa scozzese, dove fondarono un monastero che sarebbe diventato il centro virtuale della spiritualità celtica. Columba visse a Iona per più di trent’anni, copiando manoscritti e facendo viaggi missionari in Scozia. La vita sull’isola addolcì il suo temperamento un tempo infuocato e lo sostituì con uno spirito calmo e gentile.,

Quanto segue è tratto da Adamnan della Vita di Iona di San Columba, e racconta la storia della comprensione di un cavallo della morte imminente del Santo.

Dopo questo il santo ha lasciato il fienile, e nel tornare al monastero, riposato a metà strada in un luogo dove una croce, che è stato poi eretto, ed è in piedi fino ad oggi, fissato in una macina, può essere osservato sul ciglio della strada., Mentre il santo, come ho detto, si inchinava con la vecchiaia, si sedeva lì a riposare un po’, ecco, gli si avvicinò un cavallo bianco, lo stesso che usava, come un servo volenteroso, per trasportare i vasi del latte dalla stalla al monastero., Si avvicinò al santo e, strano a dirsi, gli posò la testa sul petto, ispirato, credo, da Dio a farlo, poiché ogni animale è dotato della conoscenza delle cose secondo la volontà del Creatore; e sapendo che il suo padrone stava per lasciarlo presto, e che non lo avrebbe più visto, cominciò a pronunciare grida lamentose, e come un essere umano, a versare copiose lacrime sul seno del santo, schiumando e gemendo grandemente., L’inserviente, vedendo questo, cominciò a scacciare il pianto in lutto, ma il santo glielo proibì, dicendo: ‘Lascia stare, come è così affezionato a me, lascia che riversi il suo dolore amaro nel mio seno. Ecco! tu, come sei un uomo, e hai un’anima razionale, non puoi sapere nulla della mia partenza, se non quello che io stesso ti ho appena detto, ma a questa bestia bruta, priva di ragione, il Creatore stesso ha evidentemente, in qualche modo, fatto sapere che il suo padrone la lascerà’. E dicendo questo, il santo benedisse il cavallo da lavoro, che si allontanò da lui con tristezza.,

St Neot: Feast Day – 31 July

St Neot

St Neot (died around 870 AD ) is credited with rescuing a deer.,

San rocco: Il Giorno della festa il 16 agosto

San rocco

St Roche (1295 AD -1327 AD) è il santo patrono di disturbi e cani. Nacque a Montpellier, allora al confine Francia / Italia, nel 1295 come figlio di un nobile e governatore della città., Sua madre aveva provato senza successo a partorire per molti anni, ma pregò la Vergine Maria di avere un figlio e Roche fu concepito. La sua nascita è stato, quindi, visto per essere un miracolo e aveva una voglia di una croce sul petto che è cresciuto come egli è cresciuto. Sua madre era una donna pia che conduceva una vita santa e digiunava regolarmente, e la giovane Roche seguiva lealmente il suo esempio di ascetismo.,

Quando Roche aveva vent’anni, morirono entrambi i genitori e ereditò il titolo e la ricchezza del padre, ma donò tutto ai poveri e, seguendo l’esempio di san Francesco d’Assisi, condusse una vita ascetica, occupandosi dei poveri e degli ammalati. Partì per Roma e amministrò gli ammalati negli ospedali lì e nelle città circostanti. Purtroppo, mentre si prendeva cura delle persone affette da peste nella città di Piacenta, contrasse lui stesso la malattia e si ammalò gravemente. Fu cacciato dalla città e andò a vivere nella foresta dove ottenne acqua da una sorgente ma non aveva cibo., Poiché nessun essere umano si sarebbe avvicinato a lui, sarebbe morto se non fosse stato per un cane che gli portava il pane ogni giorno e gli leccava le ferite. Alla fine, Roche si riprese e continuò il suo lavoro fino a quando tornò a Montpellier dove fu gettato in prigione da suo zio nel 1322 per essere una spia. Vi morì il 16 agosto 1327 e fu canonizzato nel 1590.

La festa di San Rocco, il 16 agosto, viene spesso celebrata con un servizio di benedizione dei cani per rendere grazie per la compagnia dei cani che sostengono persone anziane, malate, cieche, sorde e sole.,

St Giles: il Giorno della Festa del 1 settembre

St Giles

St Giles (650 – 710 ANNUNCIO) vissuto in solitudine nella foresta di Nimes dove ha mangiato una dieta vegetariana e dove il suo unico compagno era un cervo. I cacciatori del Re inseguirono il cervo fino al suo rifugio con Giles. Quando hanno sparato una freccia contro di lei, hanno colpito e ferito Giles invece che in seguito divenne patrono di storpi.,

San Ciaran il Giovane: Il Giorno della festa, il 9 settembre

San Ciaran e Animali

San Ciaran dell’Irlanda (516 AD – 544AD) è stato convertito alla fede Cristiana da San Patrizio e cominciò a predicare al popolo Irlandese, che sono poi la maggior parte dei pagani., Un giorno, sentendo il bisogno di un periodo di tranquillità, Ciaran andò in un solitario quartiere boschivo e iniziò a costruirsi una cella. Seduto vicino a un albero, notò un cinghiale dall’aspetto feroce. Ciaran parlò gentilmente al cinghiale chiamandolo “Fratello cinghiale”, poiché trattava tutti gli animali come suo fratello e sua sorella. Il cinghiale si rese conto che Ciaran era un amico e non un nemico e così aiutò Ciaran a costruire la sua cella, abbattendo rami forti con i denti e portandoli a Ciaran., Quando la cella fu terminata il cinghiale rimase con Ciaran e presto molti altri animali si unirono a loro, tra cui un lupo, una volpe, un tasso, un cervo e molti uccelli. Ciaran li chiamò tutti i primi monaci fratelli del suo piccolo monastero. Più tardi, quando la gente si unì a loro e Ciaran iniziò un monastero più grande, non dimenticò mai i suoi amici animali che continuarono a vivere con lui.,

San Giovanni Crisostomo: Giorno di festa il 13 settembre

Giovanni Chrysostum

San Giovanni Crisostomo (347 ANNUNCI – 407 ANNUNCIO che era stato una grande influenza nella Chiesa Bizantina, ha detto,

” Santi sono estremamente amorevole e gentile per l’umanità e anche alle bestie… Sicuramente dobbiamo mostrare loro grande gentilezza e dolcezza per molte ragioni, ma al di sopra di tutti, perché sono la stessa origine di noi stessi.,’

San Girolamo: Il Giorno della festa il 30 settembre

San Girolamo (373 ANNUNCI – 420 ANNUNCIO) ha preso una spina dalla zampa di un leone che ha rimborsato lui si dà a mangiare altri animali in servizio presso il monastero fino al suo ingresso in San Girolamo a morte.,

San Francesco d’Assisi: Il Giorno della festa del 4 ottobre

San Francesco e gli Animali

San Francesco d’Assisi (1181 – 1226 ANNUNCIO) è conosciuto come il Santo Patrono degli Animali, ed è comunemente pensato per essere il principale saint che hanno mostrato preoccupazione per gli animali. Ma, come abbiamo visto, non era solo., Molti dei santi prima di lui, in particolare quelli che vivevano una vita solitaria e ascetica, elargivano compassione agli animali, ritornando allo stato spirituale in cui l’uomo risiedeva nel Giardino dell’Eden, comunicando con gli animali e vivendo in armonia con la natura.

San Francesco era notoriamente conosciuto per predicare agli animali e si ha la fama di aver convinto un lupo a smettere di attaccare la gente della città di Agobio, se queste persone hanno promesso di nutrire il lupo per il resto della sua vita., Francesco era un radicale che si staccò dalla vita monastica tradizionale e fondò un gruppo di predicatori itineranti che, nel 1209, ottenne l’approvazione papale. Per Francesco, il divino era in tutto nella natura, come il sole, la luna, le montagne, il vento e l’acqua e, naturalmente, negli animali. Ha chiamato tutto suo ‘fratello’ o’ sorella‘, come’ Fratello Sole ‘e’Sorella Luna’.

San Francesco diceva: “Non ferire i nostri fratelli umili è il nostro primo dovere nei loro confronti, ma fermarci lì non basta. Abbiamo una missione superiore per essere di servizio a loro ovunque lo richiedano.,‘

‘ Se avete uomini che escluderanno qualsiasi creatura di Dio dal riparo della compassione e della pietà, avrete uomini che si comporteranno allo stesso modo con i loro simili.’

Questo grande senso dell’interconnessione e dell’interrelazione delle cose fu espresso nel suo famoso:

Il Cantico del Fratello Sole o Lode delle Creature:

Altissimo, onnipotente, buon Signore,

Lode, gloria e benedizione, tutti sono Tuoi,

A Te solo appartengono, Altissimo,

E non c’è uomo adatto a menzionarti.,

Lode a Te, mio Signore, con tutte le Tue creature,

Specialmente al mio adorante fratello sole,

Il che illumina il giorno, e per mezzo di lui dai luminosità;

E bello è lui e radioso di splendore grande;

Di Te, Altissimo, il significato dà.

Sia lodato il mio Signore, per sorella luna e per le stelle,

In Cielo Tu le hai formate chiare, preziose e belle.

Sia lodato il mio Signore per il fratello vento,

E per l’aria e le nuvole e la fiera e ogni tipo di tempo,

Con il quale dai alle Tue creature nutrimento.,

Sia lodato il mio Signore per l’acqua sorella,

Il che è molto utile e umile e prezioso e puro.

Sia lodato il mio Signore per il fratello fuoco,

Dal quale Tu illumini le tenebre,

E bello è lui e gay e potente e forte.

Sia lodato il mio Signore per la nostra sorella, madre terra,

Ciò che ci sostiene e ci mantiene

E produce frutti diversi con erbe e fiori luminosi.

Sia lodato il mio Signore per coloro che per il Tuo amore perdonano,

E la debolezza sopportare e tribolazione.,

Beati quelli che in pace persevereranno,

Perché da Te, Altissimo, saranno incoronati.

Sia lodato il mio Signore per la nostra sorella, la morte corporea,

Dalla quale nessun uomo vivente può fuggire.

Guai a quelli che muoiono nel peccato mortale,

Beati quelli che si troveranno nella Tua santissima volontà,

Perché la seconda morte non farà loro alcun male.

Lodate e benedite il mio Signore e rendetegli grazie,

E siate sottomessi a Lui con grande umiltà.,

St Martin de Porres – 3 novembre

St Martin de Porres

St Martin de Porres (1579-1639) è nato a Lima, in Perù come il figlio illegittimo di un gentiluomo spagnolo e Africani liberati schiava. Abbandonato da suo padre in giovane età, ha vissuto una vita di povertà ed è stato anche ridicolizzato per essere di razza mista., Ha vissuto una vita di digiuno, preghiera e astensione dalla carne ed è stato permesso solo di entrare in un monastero (come domenicano) accettando i compiti umili. Divenne famoso per la sua umiltà, per la cura dei malati, per l’esecuzione di miracoli e per il suo amore per gli animali e per essere in grado di comunicare con loro e guarirli. Viveva con un cane, un gatto, un uccello e un topo.,

St Edmund: Il Giorno della festa, il 20 novembre

St Edmund

Edmund era il re dell’Anglia Orientale dal 855 ANNUNCIO fino alla sua morte, il 20 novembre 869 ANNUNCIO. Il suo regno fu attaccato dai vichinghi che volevano che Edmund rinunciasse alla sua fede cristiana. Quando si rifiutò di farlo, lo catturarono, lo legarono a un albero e gli spararono con le frecce., Poi lo decapitarono e gettarono la testa nella foresta, impedendogli di avere una sepoltura cristiana con tutto il suo corpo insieme. Angosciati da ciò, i suoi fedeli seguaci andarono alla ricerca della testa di Edmund in modo che potesse essere riunita al suo corpo per la sepoltura. Sentendo un lupo piangere quello che suonava come ‘ Hic, hic, hic’ che è il latino per ‘Qui, qui, qui’, hanno seguito il suono e hanno trovato un lupo a guardia della testa di Edmund. I seguaci di Edmund furono quindi in grado di riunire la sua testa con il suo corpo e dargli una sepoltura cristiana.,

Un santuario è stato fatto a Edmund a Bury St Edmunds nel Suffolk, che è stato visitato da molti re e pellegrini. Abbo di Fleury scrisse della sua vita e del suo martirio nel 986 d.C. circa ed è citato nella Cronaca anglosassone. Conosciuto come Edmund il Martire, la sua festa è il 20 novembre.,

St Modestos: il Giorno della Festa 18 dicembre

St Modestos, Vescovo di Gerusalemme

St Modestos (537 AD – 634 AD) è stato Arcivescovo di Gerusalemme da 631 ANNUNCI – 634 ANNUNCIO. Era famoso per essere un guaritore di animali. Fino ad oggi, si dice, che chiunque celebra la memoria di San Modesto, con fede, avrà protezione per i loro animali da ogni danno.,

San Modesto è ora ricordato come il santo patrono degli animali da fattoria in Grecia, che è un peccato, in quanto questo santo non mangiare animali, come è suggerito nelle parole della sua preghiera per gli animali.,

St Modestos’ Preghiera per Animali

(in particolare per gli animali che sono malati o in pericolo)

O Signore Gesù Cristo, mio Dio, Che è misericordioso e buono, Che con sapienza ha creato ogni visibile e invisibile creatura, Che infonde è esaurita la Sua compassione su tutto ciò che ha creato, Che attraverso il Tuo buono Provvidenza prevede e problemi per tutte le Tue creature: incorporea, fisiche, razionali, irrazionali, anima-cuscinetto, senz’anima, dal primo all’ultimo. Poiché nulla non è previsto da Te, né nulla è abbandonato da Te, il Creatore e Preveggente di tutti., Poiché Tu sei Colui che apre la Sua mano e riempie di bontà tutti gli esseri viventi. Tu sei Egli fa crescere l’erba per il bestiame, e l’erba verde per il servizio degli uomini. Tu sei Colui che una volta, attraverso la mandria di Israele, li ha preservati dall’alto dalla ferita mortale del primogenito degli egiziani. Tu sei Colui che, per la compassione della Tua incarnazione, ha deposto colui che aveva la potenza della morte: cioè il diavolo, e con la Tua morte, hai messo la morte a morte.
Tu sei Colui che, attraverso di me il Tuo servo indegno, mette a morte il serpente, affinché la Tua sorgente d’acqua non sia corrotta., Quelli che ne bevono, sia i vivi che i morti, attraverso il Tuo potere vivificante, risusciti. E se un demonio si avvicina ad esso, e si prepara a manifestarsi, afferralo, affinché non abbia mai il coraggio di avvicinarsi al luogo in cui, io peccatore, invoco il Tuo nome., A Te, perciò, prego, o Buon Maestro e Creatore di tutti, e Ti supplico, causa di tutta la vita, ascolta questa mia supplica, e scaccia ogni malattia fatale e pericolo dai buoi, dai cavalli, dagli asini, dai muli, dalle pecore, dalle capre, dalle api e da qualsiasi altro animale in vero bisogno per la vita dei Tuoi servi che invocano Te, il datore di ogni bene e del mio nome., E concedi, o Signore, a tutti coloro che celebrano il mio nome, e con fede affrettano alle mie reliquie, pace permanente, moltiplicazione degli animali, grano incorrotto, vino e olio, e soprattutto, remissione dei peccati, salute dei corpi e salvezza eterna delle anime.
Sì, Signore Gesù Cristo, per i discendenti dai Tuoi stessi lombi, concedi compassione agli animali sofferenti, il cui gregge è afflitto dalla falce della morte. E non avendo alcuna parola oltre a belare, e rumori amari e casuali, nella Tua misericordia, togli la loro passione e sofferenza., Infatti, se anche Voi chiamate gli esseri razionali a questa simpatia: “Un uomo giusto ha compassione dei suoi animali”, come è scritto, quanto più dimostrate compassione per questi, che sono il loro Creatore e Preveggente? Poiché Tu, o compassionevole, hai preservato gli animali nell’Arca, come hanno vinto la Tua bontà e le tue compassioni. Affinché con il benessere e la moltiplicazione dei buoi e degli altri animali a quattro zampe si lavorasse la terra e si raccogliesse il frutto, e i tuoi servi che invocano il mio nome fossero preservati senza alcuna corruzione e partecipassero alla loro stessa messe., E che questi, avendo tutto ciò che è necessario, siano aumentati in ogni opera buona e glorifichino Te, che concedi ogni cosa buona. Concedi anche a me, Tuo servitore e fervidissimo supplicatore, l’onore del Tuo Regno onnipotente, perché a Te appartengono ogni gloria, onore e adorazione, con il Tuo Padre senza inizio, e il Tuo Spirito Santo, buono e vivificante, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.
Amen.,

San Silvestro: il Giorno della Festa il 31 dicembre

San Silvestro

San Silvestro (morto nel 335 ANNUNCIO ) fu Papa dal 314 ANNUNCIO fino alla sua morte. È accreditato con la cura di un toro.