Rosie the Riveter, icona dei media associata alle lavoratrici della difesa durante la seconda guerra mondiale.Dal 1940 Rosie the Riveter è stata un simbolo per le donne nella forza lavoro e per l’indipendenza delle donne.
A partire dal 1942, quando un numero crescente di uomini americani fu reclutato per lo sforzo bellico, le donne furono necessarie per riempire le loro posizioni nelle fabbriche., Inizialmente, le lavoratrici venivano reclutate tra la classe operaia, ma, con l’aumentare delle esigenze di produzione bellica, divenne necessario reclutare lavoratori tra le donne della classe media. Poiché molte di queste donne non avevano precedentemente lavorato fuori casa e avevano bambini piccoli, il governo non solo doveva convincerle ad entrare nel mondo del lavoro, ma doveva anche fornire alle donne modi per prendersi cura delle loro famiglie e dei loro figli. A tal fine, gli Stati Uniti., Office of the War ha prodotto una varietà di materiali progettati per convincere queste donne a entrare in lavori di produzione di guerra come parte del loro dovere patriottico. Rosie the Riveter faceva parte di questa campagna di propaganda e divenne il simbolo delle donne nella forza lavoro durante la seconda guerra mondiale.
La prima immagine ora considerata Rosie the Riveter fu creata dall’artista americano J. Howard Miller nel 1942, ma era intitolata ” We Can Do It!”e non aveva alcuna associazione con nessuno di nome Rosie., Si ritiene che questo disegno iniziale facesse parte della campagna di produzione in tempo di guerra della Westinghouse Electric Corporation per reclutare lavoratrici. Il disegno di Miller ritraeva una donna in una bandana rossa con il braccio piegato flesso, arrotolando la manica della camicia.
Nel 1943 fu pubblicata la canzone “Rosie the Riveter” di Redd Evans e John Jacob Loeb. Questa canzone sollecita le qualità patriottiche del mitico impiegato di guerra femminile che difende l’America lavorando sul fronte interno., Dopo l’uscita di questa canzone, il disegno di Norman Rockwell della sua versione di the female defense worker apparve sulla copertina del Saturday Evening Post, il 29 maggio 1943. Questa versione di Rosie era una rappresentazione molto più muscolosa di una donna in una tuta blu, con una bandana rossa tra i capelli, mangiando un panino. Rockwell mise il nome “Rosie” sulla scatola del pranzo del lavoratore, e così Rosie la Rivettatrice fu ulteriormente solidificata nella memoria collettiva americana.