Se avessi parlato con la famiglia e i seguaci di Gesù quel venerdì, sospetto che sarebbero stati d’accordo con te. Allora ogni speranza sembrava perduta; Satana e i suoi servi sembravano aver vinto; il male e la morte sembravano aver trionfato.
Ma se avessi parlato con loro solo pochi giorni dopo, avresti sentito qualcosa di completamente diverso! Allora sapevano che non tutto era perduto; Satana e i suoi servi non avevano vinto; il male e la morte non avevano trionfato., In effetti, era il contrario: le forze del male erano state sconfitte, la morte era stata distrutta, e da quel momento in poi la vita umana non sarebbe più stata la stessa.
Cosa ha fatto la differenza? La differenza era duplice: la tomba di Gesù era vuota, ed Egli era apparso loro. In altre parole, Gesù aveva rotto i vincoli della morte, e ora era vivo! E all’improvviso si resero conto che quella che all’inizio era sembrata una sconfitta era in realtà una vittoria, una vittoria su Satana, sul peccato e sulla morte. La Bibbia dice: “Tu, con l’aiuto di uomini malvagi, lo metti a morte., God Ma Dio lo risuscitò dai morti” (Atti 2:23-24).
Perché si chiama “Venerdì Santo”? Perché con la Sua morte, Gesù divenne il sacrificio finale e completo per i nostri peccati. Non possiamo cancellare la nostra colpa, né possiamo vincere i nostri peccati con le nostre buone azioni. Ma Cristo ha fatto quello che non avremmo mai potuto fare per noi stessi, morendo per noi in quel primo venerdì Santo. Possa questo giorno diventare veramente “Venerdì Santo” per voi, mentre confessate i vostri peccati e riponete la vostra fede e fiducia in Cristo.