La gravidanza può essere un momento difficile per le donne con tutti i cambiamenti emotivi e fisici che i loro corpi attraversano. Mentre c’è eccitazione per accogliere un neonato nel mondo, non è un segreto che nove mesi di malattia mattutina, morsi della fame a mezzanotte e sbalzi d’umore possono essere anche piuttosto scoraggianti. Ha bisogno di molta pazienza e cura per prendersi cura della madre e del bambino. La dieta è della massima importanza nei tempi della gravidanza., Mentre si dice che i frutti siano densi di nutrienti e soddisfino i morsi della fame prematura, ci sono un sacco di loro che potrebbero essere evitati in quanto potrebbero influenzare la gravidanza in qualche modo o nell’altro.
Secondo il Dr. Rahul Manchanda, Gynae Endoscopic surgeon PSRI Hospital, la brama è una cosa che colpisce ogni donna durante la gravidanza a causa di un aumento ormonale, ma ci sono alcuni frutti che si consiglia di evitare durante la gravidanza., Tali frutti possono includere papaia come potrebbe portare a parto precoce o aborto spontaneo e talvolta anche uva in quanto contengono un composto noto come resveratrolo che eleva lo squilibrio ormonale durante la gravidanza.”
Secondo il Dr. Sadhna Singhal, consulente ginecologo senior, Sri Balaji Action Medical Institute, ” i frutti sono sempre sani e nutrienti da avere. Ma ci sono alcuni frutti che non dovrebbero essere consumati durante la gravidanza in quanto potrebbero finire per causare un impatto negativo sull’utero.,”
Ci sono alcuni frutti che non dovrebbero essere consumati durante la gravidanza
Ecco alcuni frutti che le donne incinte dovrebbero evitare, come suggerito dagli esperti:
1. Ananas
Sebbene l’ananas sia un frutto super sano, dovrebbe essere mantenuto lontano da donne incinte. Comprende una ricca quantità di bromelina che può causare l’ammorbidimento della cervice che può indurre il travaglio precoce., Inoltre, mangiare un sacco di ananas può causare problemi di stomaco come la diarrea, con conseguente disidratazione.
2. Uva
Le uve hanno proprietà di produzione di calore, che possono influenzare sia la madre che il bambino. È anche la presenza di un composto noto come resveratrolo, che è noto per elevare lo squilibrio ormonale durante questo periodo.
Le uve hanno proprietà di produzione di calore, che possono influenzare sia la madre che il bambino
3. Papaya
La papaya è uno dei frutti più comuni che sono proibiti in questa lista., Si dice che la papaya promuova il travaglio precoce e, nel peggiore dei casi, gli aborti spontanei. Papaya, di solito quelli acerbi e semi-maturi si crede di essere ricco di lattice che è noto per innescare contrazioni uterine.
4. Melone amaro
Si dice che il melone amaro sia un irritante per l’utero, che può portare a parto prematuro o aborto spontaneo. Infatti, contengono componenti altamente tossici come chinino, glicosidi saponici e morodicina. Una volta assorbiti nel corpo, possono causare nausea, eruzione cutanea, diarrea e dolore addominale.,
Note da ricordare
- Non si deve mai consumare frutti che non vengono lavati correttamente. La presenza di pesticidi, fango o qualsiasi residuo può dare origine a infezioni, che colpiscono la madre e il feto. Assicurati di lavarli accuratamente sotto l’acqua corrente, in particolare i frutti che necessitano di taglio o peeling.
- Tagliare via le aree contuse o danneggiate, come i batteri prosperano in questi punti, che rendono la madre e il bambino suscettibili alle infezioni.,
- Come ulteriore precauzione, utilizzare un pennello vegetale per rimuovere lo sporco superficiale dai frutti.
- Assicurati di non utilizzare detergenti, saponi o soluzioni di candeggina per pulire i tuoi frutti.,
non Si deve mai consumare frutta non lavata correttamente
Frutti Che Si Dovrebbe Mangiare Durante la Gravidanza
- Fragole
- Guava
- Ciliegie
- Pera
- Kiwi
- Mango
- Anguria
- le Arance
- Mele
- Avocado
Includere più frutta nella vostra dieta e assicurare una gravidanza sana. Assicurati di consultare il tuo ginecologo e nutrizionista per modificare il tuo piano di dieta per far nascere un bambino sano e felice.