La maggior parte delle donne che hanno le mestruazioni riferiscono di avere sintomi di sindrome premestruale. Una prima descrizione della sindrome premestruale arrivò in un documento del 1931 del ginecologo americano Robert Frank, che la chiamò tensione premestruale. In quel documento, intitolato “Le cause ormonali della tensione premestruale”, Frank scrisse: “È ben noto che le donne normali soffrono di vari gradi di disagio prima dell’inizio delle mestruazioni.”
Il lavoro di Frank ha posto le basi per il medico britannico Katharina Dalton per aiutare a definire meglio la sindrome premestruale nel 1953., Nel suo lavoro, Dalton ha notato una mancanza di mal di testa mensili durante la gravidanza e ha capito che la sindrome premestruale potrebbe essere trattata con progesterone (di cui il corpo ha quantità elevate durante la gravidanza), un trattamento ancora in uso oggi. La frase specifica sindrome premestruale è registrata negli anni ’40 e la sindrome premestruale abbreviata negli anni’ 70.
Un primo riferimento popolare alla sindrome premestruale era in un episodio di famiglia del 1973, “La battaglia del mese.” Nel 1983, le parole reali sindrome premestruale furono usate in un episodio di Taxi., Nel 1980, due donne sotto processo per omicidio nel Regno Unito usato PMS grave come difesa, e ha ricevuto pene ridotte che includevano trattamenti ormonali. La copertura mediatica delle prove ha contribuito a lanciare la PMS nell’uso mainstream.
Il tropo televisivo di PMS ha anche contribuito a uno stereotipo di donne mestruate come urlando, piangendo, e di essere lunatico e difficile. Questo stereotipo è il motivo per cui, in parte, negli anni 2000, alcuni medici e femministe si sono chiesti se la sindrome premestruale non sia anche un costrutto sociale., Mentre i sintomi fisici sono indiscutibili, molti ritengono che PMS è usato per screditare le donne come overemotional. Come la ricercatrice neozelandese Dr. Sarah Romans ha detto a The Atlantic nel 2012: “L’idea che qualsiasi emotività nelle donne possa essere attribuita in primo luogo alla loro funzione riproduttiva—siamo scettici al riguardo.”