… la capacità cranica è stata ampiamente studiata in questi primi gruppi umani, i tratti anatomici endocranici e le proporzioni cerebrali generali sono stati meno studiati. Fico. 1 mostra alcuni esemplari rappresentativi provenienti dall’Asia e dall’Africa, con le loro ricostruzioni craniche ed endocraniche. In termini di morfologia endocranica H., erectus sensu lato mostra una piccola capacità cranica (la fi gura media si estende tra 800 e 1000 cc), fl at e aree frontali strette, una depressione parasagittale alle aree parietali superiori associate alla keeling della linea mediana, larghezza massima endocranica ai lobi temporali posteriori, aree occipitali sporgenti, lobi cerebellari in posizione posteriore e tracce difficilmente reticolate dei vasi meningei medi (Fig. 2; vedi Weidenreich,1943; Holloway, 1980, 1981; Grimaud-Herv e, 1997, 2004, 2007; Holloway et al., 2004; Wu et al., 2006; Wu e Schepartz, 2010)., Rispetto ai precedenti ominidi, mostrano un allargamento relativo delle aree parietali temporali e inferiori (Holloway, 1995; Tobias, 1995; Bruner e Holloway, 2010). Se confrontati con gli esseri umani a grandi cervelli (cioè gli esseri umani moderni e i Neandertal) mostrano lobi parietali appiattiti, endocrania relativamente stretta e soprattutto aree frontali relativamente strette (Bruner e Holloway, 2010). Il presente documento ha lo scopo di rivedere la variazione metrica paleoneurologica di H. erectus, fornendo una prospettiva generale delle proporzioni endocraniche di H. erectus., Archi e diametri tradizionali comunemente usati in paleoneurologia saranno impiegati sugli endocasti di esemplari africani, cinesi e indonesiani rappresentativi degli ipodigmi H. ergaster e H. erectus, per quantificare la loro variabilità, rivelare la struttura generale sottostante e verificare possibili differenze geografiche e modelli, indipendentemente dalle loro interpretazioni tassonomiche. Diametri e archi sono stati misurati su 23 endocasti H. erectus (Tabella 1)., I campioni sono stati selezionati in base al loro grado di completezza, cercando di massimizzare il numero di variabili disponibili e l’affidabilità della morfologia endocranica. Il campione comprende campioni provenienti dall’Africa ( N 1 4 4 6), dalla Cina ( N 1 N 4 8) e dall’Indonesia ( N 1 N 4 9). Il campione africano include esemplari solitamente assegnati a Homo ergaster (KNM-ER 3733, KNM-ER 3833, WT15000) e esemplari che mostrano caratteri più derivati come Daka, Sal e e OH9. Secondo le metriche disponibili, KNM-ER 3733, KNM-ER 3883 e WT15000 (Kenya) mostrano una morfologia endocranica simile (Begun and Walker, 1993)., OH9 (Tanzania) mostra caratteristiche af fi ne ai morfotipi asiatici (Legno, 1994). Gli endocasti KNM-ER 3733 e KNM-ER 3883 mostrano una capacità cranica rispettivamente di 804 cc e 848 cc, ma entrambi hanno una scarsa conservazione della tabella ossea interna. I campioni WT15000 e OH 9 hanno volumi di 900 cc e 1059 cc rispettivamente, ma con …