Ippocrate di Kos (460-377 Prima dell’era volgare, BCE) è universalmente riconosciuto come il padre della medicina moderna, che si basa sull’osservazione dei segni clinici e delle conclusioni razionali, e non si basa su credenze religiose o magiche., La medicina ippocratica fu influenzata dalla teoria pitagorica secondo cui la Natura era fatta di quattro elementi (acqua, terra, vento e fuoco), e quindi, in modo analogo, il corpo era costituito da quattro fluidi o “umori” (bile nera, bile gialla, flemma e sangue). Il medico ha dovuto ripristinare il sano equilibrio di questi umori facilitando il lavoro di guarigione di “natura benevola”. Il Giuramento di Ippocrate contiene i doveri pitagorici di giustizia, segretezza, rispetto per gli insegnanti e solidarietà con i pari., Le basi cliniche ed etiche della pratica medica, così come la maggior parte dei termini clinici utilizzati ancora oggi hanno le loro origini in Ippocrate. Il suo contributo nella medicina clinica è immenso. Asclepiade di Bitinia (124-40 a.C.) fu il primo medico a stabilire la medicina greca a Roma. Influenzato dalla filosofia epicurea, aderì alla teoria atomica, al caso e all’evoluzione, e non accettò la teoria di una “natura benevola”. Ha suggerito che il corpo umano è composto da molecole e spazi vuoti e che le malattie sono causate dall’alterazione della forma o della posizione delle molecole di un paziente., Asclepiades favoriva metodi terapeutici naturalistici come una dieta sana, massaggi ed esercizio fisico. Soprattutto, ha introdotto il trattamento amichevole, simpatico, piacevole e indolore dei pazienti nella pratica medica, influenzato dagli insegnamenti di Epicuro sul piacere e l’amicizia. Fu il primo a fare l’importantissima divisione delle malattie in quelle acute e croniche e ad eseguire una tracheotomia elettiva non di emergenza. Come fondatore della Scuola Metodica, Asclepiades fu il primo medico conosciuto che parlò di ciò che oggi è noto come medicina molecolare.