Ci sono due modi in cui rispondere a questo. Lasciate che vi dia due tipi di risposte. Uno da un punto di vista umano, e un altro da un punto di vista divino.

Da un punto di vista umano, Ettore morì quando combatté Achille fuori dalle mura di Troia. Ettore sapeva che questa lotta stava arrivando e così si fermò fuori dal muro quando Achille si stava avvicinando. Quando Ettore vide Achille fu pieno di paura. Dopo essere scappato da Achille, finalmente padroneggiò le sue paure e lo affrontò., Ci fu uno scambio di lanci di lancia senza alcun risultato. Hector a questo punto tirò fuori la sua spada per finire il combattimento, ma sapeva che avrebbe perso. Achille gli conficcò una lancia nel collo e Ettore morì.

Da un punto di vista divino, era destinato che Ettore avrebbe perso. Ecco cosa dice Hector:

“Ahimè! gli dei mi hanno attirato sulla mia distruzione. … la morte è ora davvero estremamente vicino a portata di mano e non c’è via d’uscita da esso – per così Zeus e suo figlio Apollo il far-darter hanno voluto, anche se finora sono stati sempre pronti a proteggermi., Il mio castigo è venuto su di me; non lasciatemi morire ingloriosamente e senza lotta, ma lasciatemi prima fare qualcosa di grande che sarà detto tra gli uomini d’ora in poi.”

Come probabilmente sapete, gli dei sono onnipresenti nell’Iliade di Omero.