Gesù parla a Nicodemo, rappresentata da William Foro
La prima parte del capitolo inizia con Nicodemo, membro del consiglio giudicante, venuta la notte a parlare con Gesù, che egli chiama il Rabbino. A causa di Gesù’ “segni miracolosi”, Nicodemo e altri (“noi” in Giovanni 3: 2) hanno riconosciuto che Gesù è “un maestro venuto da Dio”. Non è chiaro per chi parla Nicodemo – la traduzione nella voce aggiunge parole: “Maestro, alcuni di noi hanno parlato …,”- ma molti commentatori deducono dalla notte impostazione per questo incontro che Nicodemo è venuto da solo, privatamente, “per la vergogna, e la paura dei suoi fratelli del concilio”, vergogna forse sorgere perché, “essendo un maestro in Israele, per essere considerato come uno studioso andare a conoscere un altro”. Lo scrittore metodista Joseph Benson nota, con sostegno, l’interpretazione del teologo Daniel Whitby, che “i farisei e i governanti sapevano che Cristo era un maestro venuto da Dio”.
In risposta Gesù dichiarò: “Io vi dico la verità, nessuno può vedere il regno di Dio se non è nato dall’alto, o rinato.,”La parola in greco: ἄνωθεν può essere tradotta come “di nuovo “o”dall’alto”. La Versione di Re Giacomo, la versione Standard inglese e la Nuova versione internazionale dicono tutti “born again”, mentre la nuova versione standard riveduta e la traduzione letterale di Young hanno entrambi “born from above” nel loro testo con una nota alternativa “born again”. La risposta di Nicodemo: “Come può nascere qualcuno quando è vecchio? Sicuramente non possono entrare una seconda volta nel grembo della loro madre per nascere!”riflette la comprensione che Gesù sta parlando di una seconda nascita., Gesù parla poi di cosa significa rinascere e del cammino verso il cielo. “Vi dico la verità, nessuno può entrare nel regno di Dio se non è nato dall’acqua e dallo Spirito. La carne partorisce la carne, ma lo Spirito partorisce lo spirito.”(5-6)
Versetto 7Edit
Non meravigliarti che ti abbia detto: Devi rinascere.
Il teologo Donald Guthrie afferma che questo versetto dà enfasi al “carattere imperativo della nuova nascita”, con “nulla di facoltativo”.,
Versetto 14Edit
E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che il Figlio dell’uomo sia innalzato:
Versetto 16Edit
Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.
Questo capitolo ha lo scopo di mostrare l’importanza della fede in Gesù come figlio di Dio., Gesù è mostrato qui già proclamando se stesso il Messia e la posa di aspetti della teologia cristiana, in contrasto con Marco per esempio, dove Gesù sembra cercare di mantenere il fatto della sua divinità segreto fino al suo ultimo viaggio a Gerusalemme.
Nicodemo appare qui, nel capitolo 7:50 ed è elencato in Giovanni 19:39, e solo in Giovanni, come aiutare Giuseppe d’Arimatea a seppellire Gesù.