I. Che cos’è il dialogo?

Dialogo (pronunciato die-a-log) significa ” conversazione.” Nel senso più ampio, questo include qualsiasi caso di due o più personaggi che parlano tra loro direttamente. Ma ha anche una definizione più ristretta, chiamata forma di dialogo. La forma di dialogo è l’uso di un dialogo sostenuto per esprimere un argomento o un’idea. Questo articolo si concentrerà maggiormente sulla definizione più ristretta, poiché questa definizione è generalmente meno familiare alle persone rispetto a quella più generale.

II., Esempi di dialogo

Esempio 1

Molti drammaturghi moderni usano il dialogo per esplorare idee filosofiche. Un esempio famoso è Copenaghen di Michael Frayn, in cui due grandi fisici – un danese e l’altro tedesco – incontrare nel mezzo della seconda Guerra Mondiale. La loro conversazione va oltre la scienza, la politica e il loro rapporto personale, e ciascuna di queste conversazioni incide in profondità le altre due, producendo un insieme estremamente complesso e filosofico narrativa, pur avendo solo due personaggi principali.,

Esempio 2

Forse l’uso più famoso della forma di dialogo è il Simposio di Platone. In questo lavoro di filosofia molto influente, Platone descrive una conversazione tra Socrate e molti dei suoi amici. Sono tutti sdraiati su divani in vari stati di ubriachezza, discutendo sul significato dell’amore. Nel corso del dialogo, gli argomenti diventano sempre più sofisticati, fino a quando alla fine vediamo l’ultima conversazione tra Socrate e il suo studente intossicato, Alcibiade., Socrate dimostra infine che l’amore è una realtà molto più complessa e sempre presente rispetto alle nozioni più semplici di affetto che i suoi amici hanno descritto.

III. L’importanza del dialogo

Nell’antica Grecia, il dramma e la filosofia erano strettamente correlati. Le commedie, sia commedie che tragedie, dovevano esprimere importanti idee religiose e filosofiche, non semplicemente intrattenere le persone. Di conseguenza, i primi filosofi come Platone impiegato la forma di dialogo per scrivere la loro filosofia., Sebbene la filosofia sia ora scritta in monologo (con una sola voce, cioè quella dell’autore), c’è ancora un valore nella forma del dialogo.

Qualsiasi argomento, sia in filosofia che in qualsiasi altra disciplina, procede rispondendo alle controargomentazioni e ai dubbi del lettore. Inizia dicendo qualcosa che può essere messo in dubbio (una tesi o un’affermazione principale), e poi risponde a quei dubbi per convincere il lettore che l’affermazione principale è vera.,

La forma del dialogo prende questa interazione di dubbio e persuasione, e lo rende esplicito – in genere, uno o più dei personaggi rappresenta il punto di vista del lettore, mentre un altro personaggio rappresenta il punto di vista dell’autore. Ciò consente all’autore di riconoscere le obiezioni anticipate del lettore nel processo di risposta.

IV. Esempi di dialogo in letteratura

Esempio 1

La forma del dialogo non è solo un fenomeno antico., E ‘ stato utilizzato anche da Mohandas Gandhi nel suo famoso Hind Swaraj o Indian Self Rule (1909), in cui sostiene che il popolo indiano deve prendere il controllo sia del loro paese (allora sotto il dominio britannico) e delle loro anime ed emozioni. Il dialogo è tra due personaggi: Editor, che rappresenta Gandhi, e Lettore, che rappresenta i lettori scettici che potrebbero non essere d’accordo con le sue idee.

Esempio 2

La Bhagavad Gita, uno dei testi più sacri della fede indù, è strutturato come un dialogo tra il Signore Krishna e il Principe Arjuna., I due eroi divini discutono la virtù, il comportamento etico, il dovere e l’illuminazione nel corso di una lunga corsa su un carro.

V. Esempi di dialogo nella cultura pop

Esempio 1

Nella musica, una canzone cantata da due artisti diversi è chiamata “duetto”, ma a volte ha lo stesso effetto di un dialogo, con ogni cantante che esprime il proprio punto di vista. Un esempio recente potrebbe essere “Somebody That I Used to Know” di Gotye, in cui i cantanti maschili e femminili hanno prospettive diverse sulla storia. Si noti che se entrambi i cantanti condividono la stessa prospettiva, non è davvero un dialogo.,

Esempio 2

Quasi tutti i film hanno una notevole quantità di dialogo – ogni volta che i personaggi parlano tra loro è un dialogo! In molti film, il dialogo passa in secondo piano rispetto all’azione, ma questo non è sempre il caso: La mia cena con Andre, ad esempio, riguarda interamente una lunga conversazione tra due personaggi che parlano delle loro vite e filosofie.

Esempio 3

Anche se la standup comedy assume quasi sempre la forma di un monologo, ci sono alcune eccezioni: i ventriloqui, ad esempio, usano i manichini (pupazzi) per “rispondere” e impostare le loro battute., Ci sono anche routine, come quelle di Abbott & Costello, o Monty Python, che impiegano il dialogo nella loro commedia. Lo schizzo “Argument Clinic” di Monty Python in realtà satira la forma del dialogo creando una conversazione comicamente non sofisticata. (Per la maggior parte dello schizzo, i due personaggi stanno solo dicendo “sì è” e “no non è” avanti e indietro.)