In tutta l’Origine delle specie, Darwin contrasta la sua teoria della selezione naturale con la teoria che Dio ha creato indipendentemente ogni specie. Questo fa sembrare che l’Origine offra un’alternativa scientifica a una visione teologica del mondo. Pochi mesi dopo la comparsa dell’Origine, tuttavia, l’eminente anatomista Richard Owen pubblicò una recensione che indicava le ipotesi teologiche della teoria di Darwin., Owen ha lavorato nella tradizione della morfologia razionale, all’interno della quale si potrebbe suggerire che l’evoluzione avviene da processi che sono continui con quelli con cui la vita nasce dalla materia; al contrario, Darwin riposava il suo racconto delle origini della vita sulla nozione che Dio ha creato una o poche forme di vita su cui la selezione naturale potrebbe agire., Owen sosteneva che la dipendenza di Darwin da Dio per spiegare le origini della vita rende la sua versione dell’evoluzione non meno soprannaturale dello speciale creazionista che Darwin critica: sebbene Darwin limiti Dio a uno o pochi atti di creazione, si basa ancora su Dio per spiegare l’esistenza della vita.